Gioiello d’arte e di design – con Lia Lenti

Gioiello d’arte e di design

Nella seconda metà del XX secolo il gioiello diventa un’opera creativa frutto di una visione interdisciplinare cioè ascrivibile a differenti campi del fare artistico come la scultura, la pittura, il design, e la sperimentazione di forme, di tecniche e di linguaggi diventa un mezzo per poter dilatare le sue potenzialità espressive. Questa interdisciplinarità consente al gioiello di essere un oggetto unico di alto artigianato, un’opera d’arte, un prodotto di design.

L’approccio autoriale, la firma, l’edizione limitata, ma anche il marchio e la produzione di piccole serie sono termini che trasmigrano dal campo dell’arte e del design a quello del gioiello e gli interpreti di questa rivoluzione accolgono questa idea individualmente o in modo più strutturato (gruppi artistici, atelier d’arte) muovendosi in un panorama culturale eclettico e in un mercato divenuto dal secondo dopoguerra in poi globale.

Questo panorama è ricco di opere d’oreficeria realizzate nel vincolo concettuale dei materiali preziosi, come di gioielli sperimentali dove invece il concetto tradizionale di preziosità è stato abbandonato per lasciare il posto ad altri materiali che risultano più utili e coerenti al raggiungimento di un differente ma convincente risultato estetico.

Questo corso è un viaggio attorno al globo di scoperta/riscoperta del gioiello come medium creativo della nostra contemporaneità, dei suoi protagonisti, grandi artisti e designer attorno ai quali si sono formate scuole di pratica e di pensiero, gioiellieri, creativi outsider, e dei luoghi deputati alla sua conoscenza, saloni, manifestazioni, musei, gallerie d’arte, collezionisti.

Ettore Sottsass, spilla, 1957

Wendy Ramshaw, Set of ring, 1990

Andrew Grima, bracciale orologio, 1969