A chi si rivolge

LA SCUOLA SI RIVOLGE A:

Gli studenti che vogliono acquisire una formazione completa in tutti i settori dell’arte antica, moderna e contemporanea dalla pittura alle arti decorative, costruendosi un bagaglio straordinario di conoscenze storico-artistiche e tecniche, che andrà a formare una professionalità unica nel suo genere.

I laureati in storia dell’arte, che hanno acquisito nel proprio percorso di studi nozioni storiche e teoriche, ma che necessitano di un approccio completo alla materia che includa l’apparato diagnostico e tecnico dell’analisi dell’opera, anche allargando i propri orizzonti alle arti decorative.

Gli antiquari e i galleristi, che mettono in gioco il proprio patrimonio nella compravendita commerciale e tradizionalmente costruiscono la propria esperienza negli anni, rischiando sul campo e a caro prezzo. Oggi più che mai invece chi commercia è – o dovrebbe essere – egli stesso un perito (o dovrebbe servirsi di questa figura di professionista) per l’attestazione di autenticità di un’opera, che è dovuta per legge e deve essere affidabile, competente, oggettiva, completa e non inquinata da interessi commerciali.

I restauratori, che conoscono l’oggetto dal punto di vista tecnico-costruttivo in quanto per esigenze professionali sono obbligati a smontarlo e ricostruirlo, ma la maggior parte di essi non possiede una preparazione storico-artistica che consente di fornire un’analisi precisa e una corretta valutazione delle opere.

Gli storici dell’arte, che hanno compiuto studi teorici classici i quali però trascurano le arti decorative e l’analisi de visu degli oggetti. Invece solo una disamina interdisciplinare, una esperienza guidata e uno studio aggiornato e completo sono indispensabili per svolgere la professione di perito d’arte (e non solo).

I collezionisti, che sono spesso le prede del mercato dell’arte, affinché affinino le proprie conoscenze così da difendere e apprezzare le proprie passioni.

Gli amatori e i neofiti, attratti dal mondo dell’arte e dell’antiquariato a cui solo frammentariamente e casualmente si sono avvicinati, e che invece vogliono fare proprio un approccio sistematico per la comprensione piena di ogni manifestazione artistica ed eventualmente costruirsi una professionalità da spendere nel mondo del lavoro.

I periti e i consulenti. Una volta il perito d’arte e d’antiquariato poteva contare su una formazione acquisita esclusivamente da autodidatta. Solo grazie a una lunga consuetudine a contatto con gli oggetti d’arte ricavava alcune possibili e personali chiavi interpretative delle opere. Oggi però il mercato richiede un’appropriata acquisizione degli strumenti della formazione professionale, anche per l’aumentata libertà di circolazione delle opere d’arte e la presenza sul mercato di oggetti alterati o contraffatti. D’altra parte, come anche richiesto dalla legge a tutela dell’acquirente e dello stesso venditore di opere d’arte e d’antiquariato, non è più tollerata una preparazione soggettiva e pressappochista. Così si è delineata una nuova concezione del perito e delle sue competenze specialistiche – in particolar modo delimitate nello spazio e nel tempo – che vuole superare i pregiudizi che ancora sopravvivono in quegli operatori del settore (per fortuna sempre meno) che per interesse, consuetudine, pigrizia o negligenza vogliono rallentare un positivo e decisivo cambiamento.

La ScuolaPerché scegliere Corsi ArteA chi si rivolgeMetodo e DidatticaLa Fondatrice