Pittura del '900 - con Chiara Gatti

Pittura del ‘900 – con Chiara Gatti

L’Italia nello scenario internazionale fino al secondo dopoguerra. Dalle avanguardie storiche al concettuale.
Partenza primo semestre (tra fine ottobre e gennaio)
Docente
Chiara Gatti
Livello
Formazione – 105 ore
I corsi saranno attivati con un minimo di 8 iscrizioni e chiusi con un tetto massimo di 15

Novecento
Dalle avanguardie storiche al concettuale

Il corso attraversa un secolo di ricerche a partire dalla fondamentale rivoluzione formale innescata da Paul Cézanne fino agli esiti del pensiero estetico sullo sfondo delle sperimentazioni degli anni Settanta. L’approccio delle lezioni prevede di analizzare lo sviluppo dei movimenti lungo il Novecento trovando concatenazioni, debiti, corsi e ricorsi, per intendere a fondo le origini storiche di ogni nuova tendenza, i pregressi, le radici che affondano all’alba della modernità e perdurano nel contemporaneo. Per comprendere le evoluzioni più recenti dell’arte è necessario, infatti, procedere a ritroso in cerca dei padri nobili del pensiero (e della forma) e, allo stesso tempo, ambientare ogni riflessione sullo sfondo dell’epoca che la accoglie e infiamma. Ecco allora lacci ideali stesi fra il Futurismo di Boccioni e Lucio Fontana, lo stesso Cézanne e la minimal art americana, l’espressionismo tedesco e la new image painting; senza tralasciare tutto quello che ha significato l’eredità di Duchamp per i decenni a venire. Il metodo di analisi di tale panorama connesso intimamente nelle sue variabili, fra tempi e geografie, consentirà agli studenti di acquisire un metodo storico-critico utile per affrontare altresì le proposte del contemporaneo d’ultima generazione, anch’esse vincolate alla storia trascorsa, frutto di un recupero di istanze passate attualizzare e rilette in chiave odierna.

Programma

    1. Introduzione al corso d’arte moderna. Temi e bibliografia.

    2. Cézanne e la nascita del linguaggio del Novecento. L’influsso sulla ricerca estetica europea. Un secolo di eredità virtuose.

    3. Umberto Boccioni, mente teorica del Futurismo.

    4. Giacomo Balla e la bellezza della velocità.

    5. Il corpo e la città. Modernità e inquietudine da Munch a Chaplin. L’estetica del rischio e la coscienza del dramma umano sullo sfondo dell’era meccanica. Donne e motori, l’esperienza sulla pelle, da Regina alla cinematografia sperimentale.

    6. Pablo Picasso. Il minotauro, la maschera e la danza. Una lezione universale.

    7. “Quattro o cinque macchie di colore”. Espressionismi francesi e italiani a confronto. La meravigliosa storia di Filippo de Pisis.

    8. Primitivismo e giapponismo, da Manet al Surrealismo, il fascino dell’ “altro”. Cultura etrusca nel retroterra italiano. Da Campigli a Messina.

    9. Die Brücke. Il ponte di Dresda. La fuga di Kirchner in Ticino. Viani e Maccari. Fra tragedia e ironia.

    10. L’astrattismo, Kandinskij e il Cavaliere azzurro. La mostra alla galleria del Milione nel 1934. Il debito di Licini e gli altri. L’eredità del Mac, Movimento arte concreta.

    11. Suprematismo e costruttivismo. Rigore estremo e linee pure.

    12. L’arte totale. Il caso del razionalismo comasco. Terragni e il ritorno al futuro. Caso di studio: la casa del Fascio.

    13. La scuola di Parigi. Da Chagall a Rouault. Sogno e “Miserere”.

    14. Joan Mirò. “Lavoro come un giardiniere”.

    15. Amedeo Modigliani. E gli italiani a Parigi. Quelli che vanno e quelli che tornano. Storia di migrazioni fra Otto e Novecento dall’Italia alla città delle luci.

    16. I fratelli pennelli. Affinità e distacco. Cronache dall’inconscio.

    17. Novecento e il ritorno all’ordine. Il salotto di Margherita Sarfatti e i maestri della galleria Pesaro. Artisti e architetti per un progetto totale. La mitica Triennale del 1933.

    18. Il caso di Leone Lodi scultore a Milano. (visita nella città scolpita)

    19. La scuola romana. Il paesismo di Carrà. E la bottiglia di Morandi.

    20. Il dondolo, il cubo e la poesia. Esercitazione e performance in aula.

    21. Ready made. Da Marcel Duchamp al contemporaneo. Come la vita ha cambiato l’arte.

    22. Surrealismo; la fuga nel sogno. La storia: Elsa Schiapparelli e Jan Cocteau.

    23. La nuova oggettività. Lo sguardo lucido. Eredità nel contemporaneo, fra Lucian Freud e iperrealismo.

    24. Dal realismo magico italiano al tempo sospeso americano. Casorati e Hopper a confronto.

    25. I movimenti di Corrente e Oltre Guernica. Renato Birolli, oltre il colore.

    26. Arte sotto le dittature. Quadri, guerra e propaganda. La politica nell’arte e l’arte in politica, dall’anarchia ai giorni nostri. Passando per Guernica.

    27. Alberto Giacometti e il mistero della figura sottile. Viaggio nell’Italia degli aruspici. La ricerca dell’assoluto.

    28. La grande scultura italiana. Marini, Martini, Messina. La lunga tradizione del gesto plastico. Sulla linea ideale che spazia da Rosso a Wildt a Melotti.

    29. Lucio Fontana e l’arte nell’era spaziale.

    30. “XX Century Italian Art,” la mostra del 1949 al MoMA di New York. Capolavori italiani per cugini americani. Il passaggio di testimone. De Kooning e Afro, Franz Kline e Vedova, Twombly e Burri.