
Nel XVIII secolo, Milano si distingue nella produzione della maiolica fina, una ceramica raffinata che rivaleggia con la porcellana. Tre le manifatture: Felice Clerici – Pasquale Rubati – Fabbrica di Santa Cristina. Documenti d’archivio inediti aprono nuove prospettive sul confronto con le manifatture europee.
Il volume edito da Polistampa, ripercorre la storia delle tre manifatture, analizzando forme e decori in relazione alle ceramiche europee coeve. Esamina la cultura tecnica delle aziende e gli studi storiografici sull’argomento. Include un registro delle marche e una selezione di documenti archivistici.
L’autrice Raffaella Ausenda, storica dell’arte e ceramista, studia la ceramica milanese e collabora con musei e istituzioni culturali. Autrice di libri e saggi, continua la sua ricerca sulla produzione ceramica tra XVIII e XIX secolo.

La produzione ceramica europea rinasce in età gotica, ispirandosi ai più raffinati prodotti asiatici e alla cultura artistica medievale europea, inventando nuove tipologie produttive di straordinaria bellezza…

Dalla prima vetrina della ceramica europea a inizio secolo, un excursus lungo un secolo che vede la ceramica spostarsi dall’ambito delle arti applicate e decorative fino a divenire materiale d’elezione per lo sviluppo di nuove forme espressive artistiche e di design…