Mostra “Attraverso il colore” – Invito a Palazzo (ABI) – CorsiArte per Deutsche bank

Un percorso inedito

È proposto un cammino attraverso il colore lungo il XX secolo fino ai nostri giorni, con un particolare interesse nei confronti dell’arte tedesca e di quella italiana. Il percorso comprende opere di artisti italiani che hanno rivoluzionato il pensiero artistico nell’immediato dopoguerra: l’italo argentino Lucio Fontana, l’americano Cy Twombly, che ha elaborato un linguaggio del tutto personale puntando sul valore espressivo del segno e quindi Carla AccardiPiero DorazioEmilio Scanavino, Toti Scialoja, lo spazialista Roberto Crippa.

Il colore è l’elemento determinante nelle opere grafiche di due dei protagonisti dell’Arte Povera, Mario Merz e Jannis Kounellis. Nella grande carta di Remo Salvadori esso è proposto in una chiave simbolica.

Una particolare sezione sarà dedicata ad artisti e opere degli anni Ottanta, per i quali il colore è al centro del lavoro: il “transavanguardista” Nicola De Maria, i “selvaggi” Markus LüpertzGeorge Baselitz e il “nuovo selvaggio” Jirì George Dokopuil.

Si collocano in una zona che sta tra figurazione e astrazione le opere dell’altoatesino Rudolf Stingel. Complessa è anche la collocazione dei due lavori sul colore di Luca Vitone. Sono dettagli, piccoli oggetti i soggetti delle carte di David Casini, mentre il disegno e il segno sono protagonisti delle opere di Nicola Troilo.

Buona parte delle opere in mostra sono figurative e con una forte presenza del colore: da quelle di Alessandro Pessoli, a quelle dei tedeschi Ina WeberJörg EberhardCaroline Weinrauch.

Una presenza particolarmente importante all’interno della collezione di Deutsche Bank è quella dell’artista tedesco Günther Förg, che, nel corso della sua intensa carriera, oltre alla pittura, ha utilizzato altri media, come la scultura e la fotografia. Qui sono presenti opere grafiche.

Di Isa Genzken, scultrice, e di Olaf Metzel, noto per le sue installazioni di impegno sociale, sono proposte in mostra opere su carta, così come del tedesco, naturalizzato svizzero Dieter Roth, di Gerhard Merz opere astratte in cui è una chiara deriva concettuale. Astratta è anche la grande carta del giovane artista italiano Manuel Scano.

Tra i più noti al grande pubblico un artista simbolo del nostro tempo, l’inglese Damien Hirst, alla ribalta per le sue installazioni con animali in formaldeide e per le sue vetrine di medicinali è qui presente con un’opera grafica, che guarda al mondo Pop.

Chiudono il giro due opere fotografiche di grandi dimensioni, in cui il colore ha una particolare valenza sensoriale, un tunnel di Andreoni e Fortugno e un camioncino giallo collocato in un’area dismessa di Domenico Mangano.