Un minuto di Storia dell’Arte – GIOIELLI ANTICHI: Passioni e pendenti dell’ultima Medici
Pendente con tritone,
di orafo fiammingo, tra il 1580 e il 1590
Piccoli estratti dai nostri corsi per
UN MINUTO di STORIA dell’ARTE
Nel corso sui Gioielli antichi, condotto da Lia Lenti:
«L’inclinazione all’accumulo di gioielli che caratterizza la società aristocratica di fine Cinquecento trova varie motivazioni come il gusto per l’ornamento raffinato unito al desiderio di ostentazione di preziosi, provenienti dalle rotte americane e dell’estremo oriente. Le maestranze orafe grazie alla circolazione delle conoscenze tecniche e dei modelli, quali disegni e incisioni a stampa, rendono il gioiello, nella fattispecie il pendente, un’opera d’arte dove scultura, pittura e architettura trovano spesso una sintesi inedita e spettacolare.
Le fonti documentarie, quali dipinti, e il cospicuo numero di gioielli a noi giunti attestano e testimoniano l’ampio utilizzo in tutta Europa dei pendenti. I complessi e spesso enigmatici soggetti figurati e animali, pagani e religiosi realizzati in oro, colorati con smalti, impreziositi con pietre colorate e inserti di perle scaramazze, esercitavano una indubbia attrazione nei confronti delle élite sociali tanto da divenire anche a distanza di tempo dalla loro realizzazione oggetti da collezione.
A questo proposito va ricordata la passione per i pendenti, chiamati “galanterie ingioiellate”, dell’Elettrice Palatina Anna Maria de’ Medici (1667-1743), passione che la spinse a collezionarne diverse centinaia e a lasciarne per espressa volontà testamentaria, e per nostra fortuna, un nucleo alla città di Firenze, oggi visibile al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti»
©Lia Lenti per CorsiArte
Corso di formazione in Storia dei Gioielli Antichi,
dal Quattrocento all’Ottocento: fonti, stili, lavorazioni, materiali, tecniche. Un corso volto all’analisi stilistica
del gioiello europeo attraverso i secoli per una corretta interpretazione in chiave storica, di costume e di moda;
di tecniche e di disegno, di materiali e di valore…
Orafo fiammingo, Pendente con tritone, 1580 – 1590, Oro, smalti policromi, sette rubini, due perle, due diamanti, cinque smeraldi e un granato, 80 x 54,5 mm. Firenze, Museo degli Argenti
Antonio Franchi, Ritratto di Anna Maria Luisa de’ Medici, 1690. Firenze, Palazzo Pitti.