Il progetto è volto a fornire gli strumenti utili non solo alla definizione di una stima ottimale dell’oggetto d’arte (qualità, rarità, provenienza, stato di conservazione) ma anche di capire quali possono essere le possibili reazioni del mercato alla stima proposta, individuando le variabili prevedibili, ad esempio il cambio delle mode, i meccanismi del collezionismo o le tensioni economiche nei bacini d’utenza.
Dopo il grande successo della prima edizione del 2015, apriamo le iscrizioni alla seconda edizione di questo corso, rivolto a tutti, anche a chi esercita già la…