UN MINUTO di STORIA dell'ARTE - DIAGNOSTICA E TECNICHE ARTISTICHE: la partita in gioco

UN MINUTO di STORIA dell’ARTE – DIAGNOSTICA E TECNICHE ARTISTICHE: la partita in gioco

Una partita a carte
di Angelo Morbelli, 1904

Piccoli estratti dai nostri corsi per

UN MINUTO di STORIA dell’ARTE

In una società che muta, rapida e rapace, lo spaccato di una condizione sospesa e marginale, scenario di una duplice partita in gioco.
Dal corso Diagnostica e Storia delle tecniche artistiche, condotto da Sandro Baroni ed Elena Chiesa:

«Giocatori concentrati, spettatori attenti; la luce piove da una finestra e ne sentiamo il calore. Un disegno magistrale a gessetti e pastello su carta di Angelo Morbelli ci restituisce la fragranza di un momento di svago maschile all’inizio del Novecento. I tratti grafici si incrociano, sovrappongono elastici e mobili per renderci il tutto tondo dei personaggi e dell’ambiente: ci immergono, spettatori, nella scena. Co-protagonista la luce che rivela la realtà con tratti divisi, analitici e poetici. Gli uomini sono anziani e vestono uguali, non si sente il vociare, quanto piuttosto un’atmosfera silenziosa, che la tavolozza sobria del disegno rende ancor più del dipinto ad olio, che l’Autore offrirà al soggetto nello stesso 1904. Non siamo all’osteria, ma al Pio Albergo Trivulzio, ai cui ospiti Morbelli dedica molte opere, in una partita particolarmente interessante, perché in gioco c’è una dimensione esistenziale e di responsabilità che ci accomuna»

©Elena Chiesa per CorsiArte

Corso di Formazione in Diagnostica e Storia delle tecniche artistiche  dal Medioevo all’Ottocento. Storia e metodologia generale per un corretto approccio alla materia: problematiche tecnico-artistiche in relazione alla diagnostica e all’esercizio peritale. Presentazione di case history e applicazione nelle attività di condition report.

A. Morbelli, Una partita a carte, 1904. Conté e pastello su carta beige, 530 x 800 mm. Collezione privata

 

A. Morbelli, Una partita interessante, 1904, olio su tela, 54,5 x 83 cm, Buenos Aires, Museo Nazionale