Pittura italiana dell'800 - con Simona Bartolena

Pittura italiana dell’800 – con Simona Bartolena

Il XIX secolo rappresenta un passaggio essenziale del “fare” artistico verso la contemporaneità. Vera e propria fucina di nuovi pensieri, nuove attitudini e nuovi linguaggi, in un crescendo di ricerca e sperimentazione dovute anche al dialogo con la fotografia e con la scienza, l’Ottocento ha accompagnato l’arte fino alle soglie del secolo successivo, aprendo varchi e passaggi poi ampiamente percorsi dalle generazioni delle Avanguardie di inizio Novecento.

Partenza primo semestre (tra fine ottobre e gennaio)
Docente
Simona Bartolena
Livello
Formazione –  105 ore
I corsi saranno attivati con un minimo di 8 iscrizioni e chiusi con un tetto massimo di 15

 

Lungi dall’essere un secolo polveroso, l’Ottocento è un’epoca dinamica e moderna, nel cui terreno nasce la nostra società e il nostro pensiero.

L’Italia non fa eccezione: anzi, è proprio nel XIX secolo, con le vicende risorgimentali e la raggiunta unificazione, che il Bel Paese getta le radici della propria storia moderna, definendo caratteri, tipicità e anche criticità ancora oggi attuali. Molto meno noto di quello francese, l’Ottocento italiano è ancora capace di stupire, svelando, a uno studio attento, situazione straordinarie e artisti sorprendenti.

Il corso dedicato all’Ottocento italiano ha dunque molteplici motivi di interesse: da una parte si pone come un indispensabile strumento di conoscenza della cultura italiana nell’epoca moderna fino all’età contemporanea, dall’altra permette di scoprire personalità e movimenti artistici notevoli, in stretta relazione con la scena europea, fondamentali anche per la formazione dei linguaggi d’avanguardia del primo Novecento.

Il corso attraversa il XIX secolo, partendo dal Neoclassicimo della stagione napoleonica, per arrivare ai primi anni del Novecento, chiudendosi simbolicamente con le prime opere futuriste di Balla e Boccioni. Nel percorso verranno analizzate le ricerche di artisti noti e meno noti: da Hayez al Piccio, dai fratelli Palizzi ai Macchiaioli, da Faruffini agli Scapigliati, da De Nittis a Boldini, da Segantini a Previati. Tra biografie romanzesche, sguardi di sconcertante modernità, viaggi di formazione e ricerche sperimentali, si indagheranno maestri spesso sottovalutati, restituendo loro un ruolo fondamentale nella scena europea e nella definizione del pensiero contemporaneo.

Molti degli artisti del primo Novecento, infine, sono uomini nati nell’Ottocento e dunque permeati dalla educazione e dalla cultura del proprio secolo e che non potrebbero non essere compresi se non sotto questa luce.

 

Programma

1. L’età del rinnovamento: l’arte italiana ed europea tra illuminismo e neoclassicismo.
2. Il neoclassicismo e le sue caratteristiche teoriche e pratiche. Riscoperta e interpretazione dell’antico.
3. “La grande scuola del mondo”: presenze italiane e straniere a Roma.
4. L’età napoleonica in Italia. Il ruolo di Milano.
5. La reazione dei Nazareni e il movimento purista.
6. Caratteri generali del romanticismo pittorico in Europa. Affermazione delle tendenze romantiche in Italia.
7. La prima metà dell’Ottocento: committenza, collezionismo e mercato. Le esposizioni.
8. Il Romanticismo italiano. Realtà e Ideale. Storia e poesia.
9. La pittura della prima metà del secolo in Lombardia.
10. La pittura della prima metà del secolo in Piemonte.
11. La pittura della prima metà del secolo a Venezia e nel Veneto.
12. La ricerca del vero: la pittura a Napoli. La scuola di Posillipo.
13. Il Caffé Michelangelo di Firenze. La rivoluzione macchiaiola. I rapporti con la Francia.
14. Accademismo e reazione antiaccademica. Il rinnovamento della pittura di storia.
15. I molti volti della pittura di genere.
16. La seconda metà dell’Ottocento. Le aperture internazionali. Il rapporto con la fotografia.
17. L’arte del risorgimento, tra realtà e idealizzazione, epica e racconto.
18. Il secondo Ottocento in Piemonte.
19. Il secondo Ottocento in Lombardia. La Scapigliatura.
20. Il secondo Ottocento a Venezia e in Veneto.
21. Il secondo Ottocento in Toscana.
22. Il secondo Ottocento a Roma.
23. Il secondo Ottocento a Napoli e nell’Italia meridionale.
24. Gli artisti italiani e il naturalismo europeo.
25. Gli italiani a Parigi: Boldini, De Nittis, Zandomeneghi
26. La pittura post unitaria: la ricerca di uno stile nazionale.
27. L’arte di impegno sociale.
28. I diversi aspetti del Divisionismo italiano. Rapporti con le correnti pittoriche d’avanguardia nel resto d’Europa.
29. Tendenze simboliste in Italia.
30. I nuovi sistemi dell’arte. Le esposizioni universali.
31. Verso il Novecento.

Collezionismo e mercato attuale della pittura italiana dell’Ottocento.

Visite a Musei (Galleria d’arte moderna, Pinacoteca di Brera, Museo del Risorgimento, Museo di Milano).
Visite a eventuali mostre relative alla pittura italiana dell’Ottocento. Visite a eventuali esposizioni di dipinti italiani dell’Ottocento in occasione di vendite all’asta o di mostre mercato allestite in città o nelle vicinanze.